Più passano gli anni più si sperimenta questa disarmonia: il corpo invecchia più velocemente della parte non visibile di noi. E oggi mi ritrovo con una faccia da nonno, sì, quella ci sta, ma dentro non mi ci vedo. Questo passaggio epocale mi spiazza. Anche perché chi, come me, è cresciuto leggendo la Bibbia sa che il pio ebreo, dopo aver visto i figli dei suoi figli, è pronto per andarsene. E io, ieri, ho visto Rebecca, la figlia di mia figlia Valentina (che si vede nel pc, a destra, insieme a Maddalena). E' vero, io non sono ebreo e men che meno pio, ma comunque un nonno è un nonno. Cioè uno che ha vissuto.
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