mercoledì 6 novembre 2013
Incontri del mattino
Uso qualche minuto del mio e del vostro tempo perché so che ciascuno di voi conosce un personaggio siffatto, cioè una persona che ignora cosa voglia dire gioire per le gioie altrui, e che succhia a mo' di sanguisuga una misera felicità, pensando di generare invidia. Dunque, ho incontrato in un noto supermercato cittadino un collega ormai pensionato da anni, non certo noto per la sua 'prestanza' professionale. E' andato in pensione utilizzando i benefici di una legge che adesso non c'è più. Ogni volta che lo incontro mi butta in faccia, con un sorriso che irrita, la sua fortuna per essere in pensione e la mia sfortuna per essere ancora al lavoro. Stamani pensavo di intenerirlo ma mi sbagliavo: "Ciao, lo sai che dal primo novembre sono nonno?" E lui: "Ah...bene...e la scuola? Quanto ti manca?" E allora non ho retto: "Amico caro, non hai ancora capito un cazzo della vita, sebbene tu sia persino più vecchio di me. Soprattutto non hai capito che non ti invidio affatto, che lavoro con piacere e che mi fai un po' pena, se per ramazzare un briciolo di felicità devi sfruttare ipotesi di invidie altrui."
No, non gli ho detto nulla ma l'ho pensato e, prima o poi, svuoterò il sacco.
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