giovedì 3 ottobre 2013
Come bestie senza padrone
Brindisi, 11 marzo 1991
Con una lentezza esasperante, l'alba sollevò la pesante saracinesca della notte. Sorse dal mare e dalle rupi d'Albania (immaginata a levante) senza sole; uno sfondo lattiginoso, freddo, una luce grigiastra, marmorea, dopo tutto quel nero senza stelle, con le fotoelettriche della Polizia, dei Vigili del fuoco, delle reti televisive.
L'alba era ancora raffiche di vento inclemente e pioggia come grandine, grosse gocce appuntite dal maestrale che s'appiattivano, con versi di mitraglia, sulla distesa di cellophane, coperta per il pianto dei naufraghi, ammassati sulle banchine del molo di Brindisi come bestie senza padrone......
(Carlo Zanzi, 'Luzine' cap 20)
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