Volevo abbracciare Manuela
Stamani ho fatto un salto al campo di atletica, in occasione del Memorial Gianni Bellorini-Franco Formato (due miei colleghi morti prematuramente). Volevo abbracciare Manuela Catella, moglie di Franco, amica e collega. E' stata lei, nel lontano 1975, a sciogliere i miei ultimi dubbi e a farmi scegliere per l'Isef e quindi per il mestiere di prof di ginnastica. Non c'era, quindi la abbraccio qui, e con lei Franco e Gianni, persone generose.
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