Bè, è chiaro che non si può vincere con due soli giocatori, cioè con il prode Achille (Polonara, in foto) e il piccolo grande Andrea (De Nicolao). Eppure, nonostante tante precarietà negli altri giocatori, con un po' di fortuna si poteva anche vincere, perché dopo essere stati sotto anche di 14 (la davo ormai per superpersa) ecco arrivare Varese a soli 3 punti (75 a 72) a 1'20" dalla fine. Poi nell'ordine: idiozia di Hassell che fa un passi puerile, fallo di Polonara (che era sfondamento netto, solo che si è girato di spalla), errori in attacco e così Milano vola, con tripletta finale di Moss e punteggio severo: 84-72. Ma 12 punti di differenza ci sono tutti. E forse lo si sapeva. Achille Polonara super, 26 punti, tanti rimbalzi, un gigante; De Nik molto bene, è ormai lui il play di riferimento, fa ottime cose, Clark fatica assai ad ambientarsi ed è un play atipico, Hassell non conclude, passa la palla fuori ai compagni, Coleman non male ma ancora impreciso e spesso deve fare tutto lui, guadagnarsi lo spazio per il tiro. Ere appare poi scompare. Comunque non perdiamoci d'animo, Milano è forte e lo si sapeva. Verranno domeniche migliori.
Forza Varese!
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