foto carlozanzi
Perché parlo spesso qui del pittore Gottardo Ortelli? Perché mi sta simpatico. E perché mi sta simpatico? Perché, senza arrivare all'adulazione, era un artista che apprezzava il mio lavoro di scrittore, che lo ha valorizzato, che lo ha elogiato. E allora chi ci fa i complimenti non si dimentica. Io non sono un esperto di pittura, amo la classicità, non certo le avanguardie, la sperimentazione. Per questo non so capire (ma mi sforzerò di approfondire) la pittura di Gottardo, considerato invece un maestro, docente a Brera, con ottime critiche dagli anni Sessanta alla fine del secolo. A dieci anni dalla morte ecco una bella antologica al Castello di Masnago, con vernissage ieri pomeriggio, alla presenza (da sinistra) del sindaco di Varese Attilio Fontana, di Bambi Lazzati per il Premio Chiara, dell'assessore alla cultura Simone Longhini e del critico Claudio Cerritelli. Ed io, naturalmente, c'ero, per abbracciare, nella memoria, l'amico Gottardo.
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