Ieri sera ho visto con interesse anche la seconda puntata di Mister Ignis, fiction di RaiUno che ha avuto notevoli ascolti al suo esordio, lunedì. Come attore si salva l'interprete di Giovanni Borghi, Lorenzo Flaherty (in foto) e Massimo Dapporto, Anna Valle ottima per la bellezza (ribadisco il concetto), meno come attrice. Gli altri così così. Mi sono commosso in alcune scene, quella finale, la morte di Guido Borghi... Improponibile un Guido Borghi (figlio di Giovanni) basso, impacciato, pareva un trentenne con problemi di disabilità. E che dire di Sandro Mazzinghi con la pancetta da ragioniere? Meglio l'interprete di Petruzzo Anastasi. La fotografia: vabbè risparmiare, ma quelle immagini chiaramente artefatte (la veduta di Napoli.....).
Non sono un critico televisivo né un esperto di fiction (non le guardo mai), comunque mi complimento con quanti hanno reso possibile questo lavoro, soprattutto perché dà risalto ad un uomo geniale, dalle passioni forti, che come pochi ha amato la sua fabbrica, i suoi operai, il lavoro, il rischio dell'imprenditoria.
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