foto carlozanzi
Rischio neve: no, non penso alla grande nevicata che dovrebbe abbattersi su Varese, che attendo con ansia (ma intanto c'è il sole), sto pensando ancora a Torgnon e a come sia rischioso sciare, se non si fa attenzione. Come a volte capita nella vita, si passa in un secondo dalla grande gioia (che si vive quando ci si trova davanti alla bellezza della natura o al piacere di scivolare sulla neve) al dolore e alla paura. Ieri mi è successo due volte. Prima mentre sciavo io e una improvvida sciatrice mi è venuta addosso, con scena fantozziana. Pista libera, eravamo solo in tre eppure è riuscita a centrarmi. Il mio sci sinistro si è incastrato sotto di lei e per fortuna dopo poco il mio attacco ha lasciato libero il piede, altrimenti il mio ginocchio avrebbe avuto qualche problema. E poi l'infortunio al ragazzo, che si è risolto bene ma poteva andare male. A quell'età, 13/14 anni, ci si sente invulnerabili. Magari per farsi vedere dalle ragazze si superano i limiti e poi ci si ritrova a terra, doloranti. Botte che dovrebbero far maturare.
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