foto carlozanzi
Sentiamo tante parole inutili, ripetitive, a volte volgari, sprezzanti, esagerate. Ma c'è anche tanto silenzio, il silenzio di chi sopporta il dolore, piccolo o grande che sia, con dignità. Invidio queste persone dignitose, coraggiose, sagge. Restano in silenzio per diverse ragioni: sanno che lamentarsi è inutile, hanno accettato questa condizione umana ineliminabile, hanno trovato persino un senso positivo, creativo. Confidano nell'aiuto di Dio, pregano in silenzio, protestano in silenzio, accettano la presenza degli amici senza mettere sulle loro spalle zaini che sono di loro competenza.
Nessun commento:
Posta un commento