martedì 14 gennaio 2014
Il capitale umano
Sì, IL CAPITALE UMANO, di Paolo Virzì, è un film che merita. Altro che polemiche. Fa riflettere e commuove, è uno spaccato delle nostre terre del nord, certo non esaustivo (ma quale film o libro possono esserlo?) ma -purtroppo- credo assai vicino alla realtà. Storia avvincente, ottimi attori e su tutti Fabrizio Bentivolgio, che interpreta Dino Ossola, un immobiliarista sull'orlo del fallimento che rischia nella finanza, perde e con una bassezza irridente e volgare cerca di salvare la sua vita. Che deve apparire sempre vincente. Storia tratta dal romanzo di Stephen Amidon, si volge soprattutto fra la zona di Ornate, in Brianza, e Varese, con immagini da piazza Montegrappa, piazza Repubblica, zona Stadio, corso Matteotti, caffè La Cupola alla Brunella. E mi sa che i varesini avranno modo di riflettere sulla scelta della nostra città, quale luogo rappresentativo di un certo stile di vita. Per fortuna si salvano i giovani, soprattutto l'amore sincero fra Serena e Luca. E poiché l'ultima scena di un film, come l'ultima pagina di un libro, hanno un sapore speciale, l'incontro fra i due giovani sorridenti (nonostante il dramma) dà speranza.
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