Ho conosciuto Dante Trombetta al Panathlon Club Varese: sempre presente, sempre incoraggiante. Nella foto eccolo al pranzo per i 50 anni del sodalizio sportivo, al centro, con la moglie e con Angelo Monti: era socio dal 1974. Da ragazzo buon atleta: all'Arena di Milano fece i 400 in 54"7, non male davvero. Poi pallavolo e poi iniziò la carriera dirigenziale, che lo vide anche alla guida dell'Ospedale varesino. Ragazzo d'oratorio, contribuì alla rinascita della Società Robur et Fides, portò il basket roburino in serie A, fu l'anima del Centro sportivo, con piscina, di via Marzorati. Per lui lo sport era elemento educativo, essenziale per la crescita dei giovani. Un uomo attivo, propositivo, ottimista. E' morto a 88 anni, vissuti tutti alla grande. Ciao, Dante.
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