L'ultima zia
E così te ne sei andata anche tu, cara zia Elena, la mia ultima zia, con quel cognome così 'invitante' per noi bambini un po' monelli (ed io un po' monello lo sono ancora), con quel tuo bel sorriso e la tua parlata veneta, inconfondibile. Non ci si vedeva da anni. Meglio così. Per me sei quella nella foto, spesso in rotta di collisione col Pinìn, personaggi della mia Sant'Ambrogio che se ne va. Della mia famiglia che si allunga a destra, ma s'accorcia inesorabilmente a sinistra.
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