giovedì 25 aprile 2013
Ma qual è il calcio delle donne?
Oggi passavo vicino ad un campetto da calcio spelacchiato, poca erba e tanta terra. Il ricordo della mia passione per il calcio mi ha travolto come una valanga. Forse dai tempi dell'asilo, ma sicuramente dalle elementari il calcio è stata fra le mie passioni più viscerali. Come tutti i bambini, del resto. E così ho steso l'elenco dei miei campi da calcio, almeno di quelli più significativi: asilo Veratti, aiuola di casa mia, cortile in sassi di casa mia, campi di Vilminore di Scalve e altri dei miei anni di colonia, oratorio 'Molina' di Biumo Inferiore (il più gettonato), oratorio di Bizzozero, campetto vicino alla torre di Velate, prato in erba del castello di Belforte, altro prato sulle rive del maleodorante Vellone, vicino alla casa dell'amico Dino (non ricordo il nome, so che per la prima volta lì ho visto scappare, al nostro arrivo, una coppia in camporella), per concludere la mia mai nata carriera nel campetto dei miei amici Alberti. E mi chiedevo: 'Le donne? Qual è il corrispettivo del nostro calcio per le donne?' Non ho trovato risposta.
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