venerdì 22 agosto 2014
Breach-L'infiltrato
Ieri sera ho visto alla tele un film discreto, 'Breach' cioè L'infiltrato. E' la storia (vera) dell'ex agente dell'FBI, Robert Hanssen, attualmente all'ergastolo per aver minacciato la sicurezza Usa, essendo spia a vantaggio dell'ex Unione Sovietica. Inizia lento poi si anima nel finale. Ma ciò che mi ha colpito di più è stato il fatto che la spia è descritta come cattolico assai osservante, quasi a voler dimostrare che la religione può aiutare a mascherare (quando non a giustificare) comportamenti assai gravi. In verità il film descrive il tormento interiore di quest'uomo, che piange in confessionale e ammette, verso la fine, di portare dentro un peso assai rilevante.
La religione non elide la responsabilità individuale, i sensi di colpa, l'angoscia che nasce dall'errore.
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