Stasera ho gustato un bel film, raffinato, intenso, elegante, un film che ha già dieci anni di vita ma che non avevo mai visto: Lost in translation, di Sofia Coppola (alla seconda prova, ben riuscita), con Bill Murray e Scarlett Johansson. Lui è un attore di successo sul viale del tramonto, a Tokyo per uno spot pubblicitario, lei è una giovane sposa a Tokyo a rimorchio del marito fotografo, che è preso dal lavoro. Né lui né lei sanno la lingua, sono entrambi insonni, lui in crisi di mezza età, lei in crisi d'inizio maturità. Sono nello stesso albergo, inevitabile l'incontro, l'amicizia, un viaggio nella Tokyo della moda, dei soldi, dei media, del traffico, dei ristoranti e della vita notturna. Hanno bisogno l'uno dell'altra, niente sesso finale, un casto bacio e un abbraccio in mezzo al traffico che è insieme un addio e un grazie, nostalgia e tant'altro. Un film che merita, senza pesantezze, cadute di stile, sbrodolamenti.
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