Fra le molte suggestioni del bel film di ieri, 'Guido che sfidò le Brigate Rosse', storia di Guido Rossa (vedi post avanti), una riguarda le arrampicate in montagna. Guido era un valido alpinista, un rocciatore (foto), ad un certo punto cambia pagina, giudica quelle scalate come egoistica soddisfazione del proprio io e si dedica con più radicalità al suo ruolo di operaio e sindacalista, a difesa dei diritti dei lavoratori. Anch'io avrei desiderato scalare, vari fatti mi hanno trattenuto, non ultimo un'immaginetta che tenevo nella mia Diurna Laus che diceva: 'Diffida dall'evasione attraverso le vette. Devi crescere infinitamente verso l'alto, ma tenendo i piedi a terra.' Non so se ho fatto bene o ho fatto male a non dar seguito a questa mia passione. La passione può generare altra passione, il rimpianto solo rimpianto.
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