Michele Mancino, giornalista professionista a Varesenews, collaboratore al Corriere della Sera, scrittore, ieri sera alla Feltrinelli ha posto la questione: "Perché si scrive?" E' arrivato alla conclusione che, fra l'altro, si scrive per capire. Io non capisco bene le ragioni del mio scrivere (per capire, per farmi capire, per emozionare e per emozionarmi, per ricordare, per pregare eccetera eccetera), so che quando sono davanti ad un pc le dita corrono, esattamente come quando, con le scarpe da tennis, corro lungo il viale delle Cappelle, al Sacro Monte.
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