sabato 13 luglio 2013

Di fronte a chi soffre 17



Se soffre un assassino, un delinquente, uno ci ravvisa una forma di giustizia e, pur nel mistero di un dolore disumano, un po' si tranquillizza. Ma la stragrande maggioranza del soffrire è innocente, e allora fra le molte reazioni possibili, è lecita anche la seguente: godiamoci la vita, finché siamo in tempo. Ma a volte il soffrire altrui non ti concede questa sana dimenticanza. E' come avere un musica in testa, che non ti lascia.

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