domenica 6 gennaio 2013

Una micia obbediente

La mia gatta Amelie sa che si deve obbedire. In sala non si entra, niente eccezioni né compromessi. E non bastano neppure i suoi occhi imploranti. Così, ad orecchie basse, è costretta a sostare sulla soglia, osservando i commensali che banchettano.

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