sabato 13 luglio 2013
Sull'autobus
Sull'autobus
Il vecchio s'assopisce,
cullato da un sogno,
sull'ultimo sedile.
Il bambino annoia la mamma,
cantilenando querulo e monotono
"Ho sete...ho sete...".
La ragazza, con il suo inquieto sguardo grigio
che ti attraversa indifferente,
chiede di essere guardata.
Dimenticatosi presto del desiderio di bere,
il bambino, con una mitraglietta di plastica
rossa,
ora, colpisce le automobili in sorpasso.
Osservare la vita
è vivere a metà.
Qualcuno ha aperto un finestrino,
un soffio caldo d'aria
che odora di benzina.
Arnaldo Bianchi luglio 2002
(dalla raccolta 'Le ombre delle nuvole' - Macchione editore)
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