Perché
mai ho scelto una bella ragazza (foto da google immagini) per illustrare queste
mie brevi considerazioni sulla morte? Quali contorti percorsi mentali ho
seguito? Quale follia alberga in me? Ho scelto un bel volto femminile perché la
morte che ho in mente io è vitale, e la donna è vita, porta in sé la vita, la
sua bellezza concilia con la vita, il bello rassicura e invoglia a camminare.
La morte è vita perché apre alla ‘grande illusione’ di una Vita Eterna. Ma
altre risposte le troverete in questi brevi post.
La morte è la più grande, clamorosa, disumana imperfezione. Per questo, per avvicinarci a lei, dobbiamo accettare, in qualche misura amare e coltivare la nostra inevitabile imperfezione.
So che non tutti la pensano come me. Per fortuna.
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