foto carlozanzi
Dura davvero poco, da noi, la stagione dei fiori. Mandorli, ciliegi, albicocchi, meli, magnolie colorano per pochi giorni la città e la collina, poi si lasciano strappare dal primo vento di temporale e finiscono a terra, malamente calpestati dai distratti. Ma arriva subito, a rimpiazzarli, il glicine, e i nostri boschi riscoprono i verdi nuovi. Amo soprattutto il verde chiaro chiaro dei faggi.
in foto: una delle cime del Campo dei Fiori, fra il verde intenso dei pini (trapiantati nella nostra terra all'inizio del Novecento) e il verde chiaro di piante che non conosco. Non sono certamente faggi, che si trovano un poco più in basso.
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