Ecco quello che definisco, con fervida immaginazione, 'il punto dello scatto', perché nel mio già citato racconto 'Cicale al carbonio' lì ho immaginato lo scatto decisivo di Marco Marchi, all'ultimo chilometro, dove la via diventa, anche se di poco, più impegnativa. Del cartello marrone con la scritta 'Campo dei Fiori-Comune di Varese' è rimasto solo il palo, lì, sulla sinistra.
'...In fondo, ben visibile, penzolava il triangolo rosso dell'ultimo chilometro. Stava appeso poco dopo il punto dello scatto estremo, in fondo al buio rettilineo, prima di una curva secca sulla sinistra, poco prima di un cartello con la scritta Campo dei Fiori-Comune di Varese....Giuseppe Togni tornò in cima ai pedali, culo a destra, sellino a sinistra, culo a sinistra, sella a destra, valzer del dolore....Togni smanettò sul cambio, Marco non aveva più occhi per vedere se era un diciotto, un sedici, un venti. La Maglia Rosa rallentò, cercò di rimettersi in cima ai pedali, si risedette, sbandò, perse velocità perché era un venti e non un sedici, nell'ultimo strappo buono....' (Cicale al carbonio pag. 64)
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