mercoledì 10 luglio 2013

Fontana di piazza Monte Grappa




Oggi è un luogo amato dalla 'movida' varesina ma anche, nel passato, il punto di ritrovo e di partenza per le trasferte della Grande Ignis di basket. Il pullman della squadra si fermava davanti alla fontana (all'epoca la viabilità della piazza era differente) e raccoglieva giocatori, allenatori e dirigenti. Destinazione? L'Italia, l'Europa o...il mondo. La Ignis fu un fenomeno planetario.
La storia racconta:
Liegi, 22 marzo 1973: fu uno dei giorni più gloriosi per la Ignis. Nella città belga, varese conquistò la sua terza Coppa dei Campioni, aggiungendo il trofeo a quello del 1970 vinto a Sarajevo e a quello del 1972 conquistato a Tel Aviv contro la Jugoplastika Spalato. Soprattutto, sembrò fissare una gerarchia precisa nei confronti dell'Armata Rossa, assieme al Real Madrid l'avversario per antonomasia dei gialloblù sullo scenario europeo. Dopo il ko di Sarajevo, il Cska si era infatti preso la rivincita nel 1971 ad Anversa. A Liegi, due anni dopo, ecco il redde rationem, come nei grandi duelli del pugilato: la Ignis trionfò 71-66.

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