lunedì 8 luglio 2013

Faoro, fotografo della Ignis



Negli anni Sessanta e Settanta, Camillo Faoro fu anche il fotografo delle partite della Grande Ignis di basket. Puntualmente, ogni lunedì successivo a un incontro casalingo oppure al venerdì dopo il turno nelle coppe europee, in una bacheca ad hoc venivano esposte le immagini dell'ultima partita della Valanga Gialloblù.
La storia racconta:
10 aprile 1075, finale della Coppa dei Campioni ad Anversa: la Ignis partì sfavorita perché di fronte aveva il grande Real Madrid, mentre al suo interno lamentava una grave lacuna, l'assenza dell'infortunato Dino Meneghin. Ma in un gruppo impareggiabile, perfino chi parte dalla panchina, o è giovane ed inesperto, sa diventare mattatore. Quella finale, al di là dei meriti dei collaudati senatori, sarà infatti ricordata come la partita di Sergio Rizzi, il sostituto in campo di 'superdino': segnò 13 punti, senza errori. Per Varese fu un trionfo indimenticabile: 79-66.

I miei ricordi
Non ho ricordi del fotografo Camillo Faoro, che non ho mai conosciuto personalmente. Invece conosco bene il fotografo che venne dopo di lui, e cioè il mio amico Carlo Meazza. A lui toccò testimoniare fotograficamente, per qualche anno, la grande Ignis, Mobilgirgi eccetera.

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