foto carlozanzi
Certo, non ci si può illudere di vivere un secondo quarto stratosferico come il primo, e infatti un po' si perde, schiaccione imperioso del piccolo De Nicolao, Banks (foto) convince, reggiamo anche grazie ad un Ere preciso, poi comincia la sfortuna, che si chiama infortunio a Dunston, che lascia il campo a meno 4'. Entra Talts. Mancano le triple di Sakota, che fa un canestro persino in sottomano. Ora Siena è più precisa nel tiro, dopo la debacle del primo quarto. Finisce 43 a 32.
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