foto carlozanzi
Sì, certo, questo in foto non è l'ultimo tiro di Sakota oggi, a 62 centesimi dalla fine, sull'80 pari, tiro che entra e che porta Varese in gara 7 a Masnago, e Dusan Sakota nella storia. Si sa, certi canestri pesano assai. Trionfo, e a Varese Siena vedrà i sorci neri!
Ma andiamo con calma, secondo tempo, Sakota va bene, bene anche Green e Ivanov, ma Dunston non entra e si capisce che qualche problema c'è. I lunghi sono carichi di falli, l'ex Kangour ci punisce con triple a ripetizione, reggiamo l'urto, 50 a 60 ma i biancoverdi difendono coi denti e segnano assai, persino con Benjamin Ortner. Finisce 63 a 65 per noi, ma le gambe tremano.
Si attacca l'ultimo quarto. Molto bene Banks e Green ma di là il solosaltimbanco Brown segna da ogni dove, passi clamoroso di Cerella, 76 a 72 per Siena a - 4'. Sembra la fine.
80 a 75 per Siena, il tempo corre, si entra nell'ultimo minuto, 80-77, 80 pari a -24". Palla nostra, Siena si mangia la partita e ce la regala, Green vorrebbe penetrare in una difesa ferrea, beccarsi un fallo, basta un punticino ma alla fine decide per il tiro da 3, che ballonzola sul ferro, rimbalzone, la palla esce. Chi l'ha toccata per ultimo? Mancano 62 centesimi. Certo, si fa poco in quel tempo, ma l'arbitro chiede l'instant replay e dà la palla a noi. Dusan Sakota, come è noto, non è un fulmine, le sue lunghe leve abbracciano la palla a spicchi non si sa come, ha il tempo di mettersi in modo e di improvvisare un tiro da due e si vede nettamente, la luce rossa dietro al canestro, che decreta la fine, si accende quando la parabola è già in fase calante. E la palla è un tutt'uno con la retina, niente ferro, solo morbidezza.
Gara sette a Varese, e non succederà come accadde a Sassari, no, non dovremo fare la fine di Sassari.
Grande Varese!
foto carlozanzi
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