La guerra è finita da poco, liberazione da un incubo, ma anche mia mamma Ines vuole svicolare da un futuro che la vede unica femmina di famiglia, impegnata a badare a due genitori anziani e malati. E la liberazione si chiama pianoforte. Suo fratello Bruno la invoglia, comincia a studiare, si diploma a pieni voti, ha talento, è protagonista di un unico concerto. Poi il matrimonio, i figli, i sogni di gloria sfumano ma la musica resta e impregna di armonia tutta la sua nuova famiglia. Io, per il vero, sono un umile strimpellatore di chitarra, ma i miei fratelli hanno fatto meglio, e mio papà Mario ancora balla. Per questo non posso non pensare a lei, origine di tutto.
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