venerdì 2 novembre 2012
Morte vitale
L'accostarsi alla morte (in certi momenti della vita così vicina a noi) regala una tale sensibilità alla vita, una tale propensione alla vita, accolta respiro dopo respiro come dono prezioso, da poter attribuire alla morte un valore vitale. E poi, del resto, se il progetto prevede una nascita, la morte è assolutamente inevitabile. Certo, si poteva pensare ad una morte libera dal soffrire, via il dolore dal mondo, la morte come è stata pensata è un boccone tremendamente amaro, ma che si debba morire, per lasciar posto ad altri, mi sembra persino giusto.
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